Dal Jolly Bar, si procede dirimpetto nella via Meazza. Attraversato il centro abitato, si prosegue sulla Provinciale 53. Incrociata la Provinciale 169, la si imbocca verso sinistra, superando il ponte sul fiume Adda. Appena passato il secondo ponte, sul tratto noto come Morta dell’Adda, si svolta a sinistra per Cavenago d’Adda, seguendo per il centro. Svoltando subito a destra, sulla vecchia SP 237, si giunge in via Geppino Conti, dove si incontra il complesso di Villa Greppi. Costruita tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento nello stile eclettico tipico del periodo, un neo gotico che rende peculiare l’edificio rispetto al contesto circostante, si distingue per la struttura degli ingressi, compreso quello adiacente alla villa che porta alla Cascina Cesarina.
Si prosegue in Via Molteni e si lascia il centro abitato seguendo l’indicazione per il Santuario della Madonna della Costa. L’edificio, eretto nel 1872 su di una chiesetta precedente, trova origine nel fatto che nel XVII secolo si riteneva che la Madonna avesse compiuto miracoli in questo luogo.
Poco oltre, è possibile visitare la zona della Morta dell’Adda, un vecchio meandro abbandonato del fiume, con forte presenza di canneti e avifauna migratoria. Tornando sulla Provinciale 237, si segue per Turano Lodigiano, dove già dalla campagna si ammira l’imponente Palazzo Calderari, saltuariamente visitabile nel cortile interno. Splendida residenza seicentesca, vanta una corte ad arcate scenografiche, un affascinante giardino nobiliare e sale ricche di decorazioni barocche.
Possibile quindi ripercorrere la medesima strada per tornare al punto di partenza.
Palazzo Calderari
Santuario della Madonna della Costa
Villa Greppi
Partenza / Arrivo